Tra gli obiettivi, distinguere meglio gli oggetti di origine postale da quelli realizzati da privati, senza trascurare le situazioni dubbie
Pronti per le nuove linee guida? “Vaccari news” si fa spiegare i principali cambiamenti dal presidente del Centro italiano filatelia tematica, Paolo Guglielminetti. Riguardano gli appassionati di questa classe.
“Sono diversi gli aspetti modificati”, precisa. A cominciare dalla “definizione di materiale filatelico appropriato da utilizzare, offrendo in particolare una più chiara distinzione tra elementi postali ed elementi di natura privata, che talora possono trovarsi sullo stesso oggetto di corrispondenza”.
“Si aggiungono consigli su come utilizzare il materiale cosiddetto «border line», di cui le linee guida, rispetto alla formulazione precedente del documento, sistematizzano e ampliano alcuni esempi non appropriati. Tali pezzi sono distinti in due gruppi: i comunque ammissibili e quelli che, pur avendo in generale natura privata, sono accettati qualora abbiano un contenuto tematico significativo e siano descritti e giustificati accuratamente dal punto di vista filatelico (la descrizione, cioè, deve mostrare che l’autore sa di cosa si tratta)”.
Poi? “Aggiungono i principi costruttivi di una collezione, con alcuni dettagli esplicativi su vari aspetti e una chiara nota di come impostare le un quadro secondo un approccio già affermato in Italia: in sostanza, si dice che, se un tema può essere mostrato in più di un quadro, non è adatto per l’approccio a un quadro”.
“L’ultimo cambiamento significativo riguarda il giudizio, forse la parte più importante delle novità, in quanto chiarisce grandemente come devono muoversi i giurati. Per garantire la coerenza all’interno di tutti i criteri di valutazione, ad eccezione della presentazione e dell’innovazione (per le quali «vivono» le precedenti prescrizioni di carattere generale), vengono distinti i requisiti di base da raggiungere e le realizzazioni da compiere per conseguire i risultati migliori. I primi, se risultano tutti soddisfatti, consentono di attribuire un punteggio pari all’80% del massimo (ad esempio 12 su 15). Quando uno di essi non viene soddisfatto, lo si valuta come errore e il punteggio dell’80% viene ridotto di conseguenza”.
Nella notizia precedente, il presidente del Centro italiano filatelia tematica, Paolo Guglielminetti, ha spiegato le novità introdotte dalle ultime linee guida per tale classe. Ma perché l’aggiornamento?
“Da un lato per chiarire alcuni dubbi frequenti degli espositori, dall’altro per prendere atto dell’evoluzione del settore, con l’ottica -in particolare- di dare maggiore apertura e meno rigidità, ad esempio nella selezione del materiale”.
Le nuove regole riguardano chi vuole esporre a concorso; ha senso suggerirle pure a quanti non intendono gareggiare? “Non tutte ovviamente, ma ritengo che le indicazioni sul materiale appropriato, non appropriato e «border line» (citate nella prima parte del servizio, ndr) possano essere utili a chiunque, fatta salva naturalmente la libertà di ciascuno di raccogliere ciò che vuole”.
Quando entreranno in vigore? “Già sono state approvate dal direttivo della Fédération internationale de philatélie, ma per divenire operative devono essere ratificate dall’assemblea di tale organismo, prevista in occasione di «Indonesia 2020», l’esposizione mondiale originariamente programmata dal 6 all’11 agosto e ora ripianificata a causa del coronavirus tra il 5 e il 10 novembre”.
Lascia un commento