Ricordiamo la famosa serie di dinosauri emessa da San Marino che sicuramente è servita a molti di noi per un avvicinamento alla filatelia tematica.
Il tema è stato poi in seguito utilizzato da molte amministrazioni postali e ultimamente i nostri “mostri” hanno trovato posto in alcuni dentelli australiani.
Si è voluto infatti ricordare la scoperta di due specie finora ignote che rappresentano il più completo ritrovamento avvenuto in Australia e la più grande scoperta del genere in 25 anni da parte di un gruppo di scienziati del Queensland.
Sono stati ritrovati in un billabong, ovvero in un laghetto australiano d’ acqua stagnante dove evidentemente sono morti dopo una lotta per la sopravvivenza. Carnivoro predatore il primo e preda erbivora il secondo, risalgono a 98 milioni di anni fa, durante il periodo Cretaceo.
Il predatore, soprannominato Banjo, (nome scientifico australovenator wintonensis) era un abile cacciatore, veloce ed agile, lungo 5 metri.
Il suo cibo preferito erano i piccoli erbivori locali, che attaccava con i 3 artigli delle zampe posteriori, in grado di squartarli con facilità.
La preda, Matilda, (Diamantinasaurus matildae) era un grosso erbivoro, lungo 15-16 metri e pesante circa 20 tonnellate.
Normalmente, una creatura così grossa era una bersaglio troppo difficile per Banjo, ma la particolare condizione di debolezza dell’ erbivoro, caduto in una pozza di fango, aveva convinto il carnivoro di avere rimediato un pasto gratis.
Ora, le due creature (scoperte da Scott Hucknel, un paleontologo locale) sono esposte al Museo dell’ eta’ dei dinosauri di Winton.
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