Questo problema si presenta generalmente in fase di ‘montaggio’ del materiale per i seguenti motivi:
1. L’elemento postale e tematico è dato, nel 95% dei casi, dalla solo impronta che deve essere mostrata per intero.
2. Le dimensioni sono delle più svariate e possono andare da un minimo di 7-8 centimetri ad una massimo di 15, per la lunghezza, e dai 2 ai 5 per l’altezza.
3. Ma la difficoltà maggiore deriva dal fatto che le buste affrancate con le ”rosse”, soprattutto se viaggiate, sono molto spesso di tipo commerciale con dimensioni che, nel caso del formato ‘americano’, arrivano a volte a superare addirittura i 21 centimetri del foglio A/4.
E’ evidente come tutto questo crei non pochi problemi al collezionista da esposizione. Vediamo come superarli.
Frammenti
Si può tagliare materialmente la busta di supporto all’affrancatura meccanica. E’ evidente che in questo caso il documento postale viene distrutto irreparabilmente ma, d’altra parte, diventa estremamente facile presentare il frammento su un foglio da esposizione. Da notare che i collezionisti spagnoli di ”rosse” hanno chiamato la loro associazione ” 5 x 15 ”, dalle dimensioni con le quali conservano, ed eventualmente presentano, i loro pezzi.
Nel caso di questa ”rossa” svedese si è salvato anche il timbretto di tassazione.
Ma la pratica di ‘tagliare’ la busta non è quasi mai seguita da noi, per vari motivi: in Italia si cerca di conservare sempre l’intero documento, soprattutto se è effettivamente viaggiato o se è particolarmente pregiato perché vecchio; in questo secondo caso diventa obbligatorio non danneggiarlo. Vediamo, allora, come fare.
Finestratura
La ”rossa” si può trovare su una busta o una cartolina non viaggiata (e quindi l’impronta si può considerare di favore) oppure su una busta viaggiata ma in epoca molto moderna. In questi casi si procede senz’altro con la finestratura che è la pratica più semplice e più efficace: si mostra l’intera impronta, non si rovina il documento e si guadagna spazio.
Questa cartolina non viaggiata non giustifica lo spazio di 11 x 15 centimetri per cui si può finestrare mostrando solo l’impronta che occuperà uno spazio minore: 12 x 3 centimetri.
Piegatura
A volte il supporto della ”rossa” è una busta lunga che eccede le dimensioni del foglio. In questo caso vi sono varie soluzioni che dipendono dall’importanza postale del documento.
a. Il documento non è molto importante. Si può tagliare un pezzo di busta quel tanto che basti a farla rientrare nelle dimensioni del foglio e poi si finestra la ”rossa”.
b. Il documento è abbastanza importante da non consentire il taglio; in questo caso si può piegare un po’ la busta e procedere alla finestratura. Certo il documento si rovina un po’ ma non si taglia.
c. Il documento è importante e non si deve rovinare, neppure con una piega. Allora non rimane che posizionarlo di traverso sul foglio per mostrarlo per intero o sotto al foglio e praticare una finestratura obliqua.
Queste pagine mostrano come presentare un documento lungo mostrandolo per intero o con la finestratura inclinata o addirittura con due finestrature inclinate.
Documenti viaggiati di particolare rilevanza
In questi casi il documento deve essere mostrato per intero perché la valenza postale, aggiungendosi a quella tematica, contribuisce ad accrescere l’importanza dell’affrancatura meccanica.
Ovviamente quando il pezzo è di dimensioni contenute non vi sono particolari problemi e lo spazio occupato sul foglio è giustificato dall’importanza del documento.
Queste due buste vanno mostrate per intero
Quando la busta è ti tipo ‘americano’, non potendo assolutamente tagliare o piegare il documento, non rimane che mostrarlo per intero mettendolo di traverso o finestrandolo di traverso, come mostrato in precedenza.
La scelta dipende dalla effettiva importanza (a volte bellezza) del pezzo e dallo spazio effettivo che si ha a disposizione.
Questa busta dei Boston Celtics, caratteristica della corrispondenza commerciale massiva dell’epoca, andrebbe mostrata per intero.