Il 21 maggio prossimi alle ore 10,30 presso la Biblioteca Roncioniana di Prato in piazza S. Francesco 27 verranno ricordati i 300 anni di questa istituzione culturale. Per l’occasione il MISE emetterà un francobollo celebrativo dell’evento nella serie “Eccellenze del sapere” e relativo annullo temporaneo figurato.
La Roncioniana è la più antica biblioteca di Prato.
E’ stata creata per volontà testamentaria dal nobile pratese Marco di Emilio Roncioni (1600 – 1677). Fu aperta provvisoriamente nel 1722. Dal 1766 ha sede nel Palazzo Roncioni, nel centro storico di Prato.
Conserva ricche collezioni di interesse generale e locale, fra le quali vanno ricordate le raccolte di manoscritti databili dal secolo XIII al secolo XIX (Roncioniano, Cesare Guasti, Caccini-del Vernaccia) e i periodici storici ottocenteschi.
L’occasione è propizia per due nostri soci e consiglieri, Fabrizio Fabrini e Claudio Grande, per esporre due loro lavori su tematiche affini.
La collezione di Fabrizio Fabrini ”Prato e la sua cultura” presenta in un modo originale ed innovativo, attraverso cioè il mondo della filatelia, la storia, la cultura, l’arte e l’economia di Prato.
L’autore ha intelligentemente messo insieme sparsi frammenti, ordinandoli come tessere di un mosaico.
Le biblioteche occupano un ruolo centrale per la cultura, la conservazione di documenti e la ricerca storica; proprio per questo l’esposizione è ulteriormente arricchita da alcuni pannelli tratti dalla collezione di Claudio Grande “In biblioteca: dalle tavolette cerate a Internet”.
La mostra potrà essere visitata fino al 30 Giugno 2022 dal lunedì al venerdì: 9-13; 15-19
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