La collezione tematica è basata sullo sviluppo di un’idea, di una storia, che il collezionista ha scelto liberamente e che normalmente riflette uno dei suoi interessi personali: le corse automobilistiche, l’astronomia, la sua stessa professione, come il computer o la medicina, un proprio ideale, come la protezione dell’ambiente o l’unità dell’Europa, un proprio hobby, come la pesca o il calcio, la musica o la storia, i fumetti o il giardinaggio.
I temi sono naturalmente innumerevoli ed, in poche parole, combinando il proprio interesse personale con la filatelia si arriva alla ‘filatelia tematica’.
Scegliendo un argomento già familiare si parte con una notevole serie di informazioni a disposizione che si riveleranno molto utili per selezionare il materiale e organizzare la collezione. E’ invece rischioso scegliere un tema solo perché è collezionato da altri, perché di moda o perché è suggerito da un amico. L’essenza della filatelia tematica è che il collezionista debba sentire come ‘propria’ la collezione che sta montando e che non sarà mai uguale ad altre pur avendo lo stesso tema.
La scelta del tema è la decisione più impegnativa. Se il tema scelto si rivela troppo ampio è sempre possibile restringerlo: per esempio, dagli sport della palla in generale si può passare al calcio, al basket o baseball, alla pallavolo, al tennis.
Analogamente può accadere che si debba cambiare il tema inizialmente scelto in quanto ci si accorge ben presto che non esiste tanto materiale da poter permettere di impostare un’intera collezione su quel tema. Una volta presa una decisione è meglio non modificarla subito, per evitare spreco di tempo e danaro. Per lo stesso motivo, pur avendo diversi interessi personali, è meglio impostare una collezione alla volta passando alla successiva dopo che quella si cui si sta lavorando sia ben consolidata.
Man mano che si acquisisce materiale e si approfondiscono le conoscenze il collezionista è portato a dare forme sempre diverse al suo lavoro; una collezione tematica non è né noiosa né statica.