Ci fa particolarmente piacere segnalare questo lavoro scaturito dalla penna di Chiara Batistini, la figlia del nostro compianto segretario Alviero. Il carattere e l’animo dei figli è spesso forgiato dai genitori e Chiara, con la mamma che le è accanto e con il ricordo del babbo ha sviluppato negli anni una sua particolare vena poetica che ha poi riversato e pubblicato in questo testo.
Il tempo attenua il dolore per la scomparsa di un proprio caro, ma non può cancellare sgomento e solitudine; sicuramente mettere tutto ciò per iscritto aiuta e lo avrà fatto anche nel caso di Chiara come possiamo evincere sfogliando qualche pagina.
“Ho imparato ad d appassionarmi alle cose che mi piacciono da uno dei più bravi a farlo, mio padre.
A volte penso che le parole, per quante siano, sono un numero ben preciso.
E io mi meraviglio di quante incredibili esperienze, emozioni, vissuti, pensieri, riflessioni e sfaccettate forme di sé posso prendere forma in modo pressoché infinito, da tutte le parole che conosciamo.
C’é chi la chiama magia, chi arte, chi talento, chi dono.
Io semplicemente credo sia la possibilità di ascoltare quella voce interna, mai uguale a sé, in ognuno diversa, che riesce a dare voce alla bellezza dell’essere.
In ogni sua forma.
Io ogni tanto ci provo, nel mio piccolo e limitato mondo.
E questa raccolta ne é un esempio”
Leggendo il pensiero di Albert Einstein che troviamo in quarta di copertina, non possiamo che confermare quanto Alviero ha fatto per noi e per la nostra Associazione; i semi da lui piantati sono davanti a noi germogliati ed è nostro compito mantenerli vivi. Grazie Chiara per questo dono!
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